Stefano Bonaccini, Presidente AICCRE Europea e Italiana: “Un’occasione storica e irripetibile che nessuno può permettersi di fallire, per questo noi al fianco di Regioni, Comuni e Imprese”
Istruire, affiancare, sostenere enti locali e insieme a questi, associazioni di categoria, professionisti e imprese nella sfida di accedere alle risorse del PNRR e dei Fondi Strutturali. Questi ultimi in particolare per la Toscana rappresentano 1,4 miliardi di Euro per i prossimi sette anni, di cui 534 milioni per lo sviluppo economico e più di 130 milioni per investimenti e accesso al credito. Ecco il ruolo che AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) si candida a ricoprire e lo fa partendo da Prato. Si è infatti tenuto al PIN – Polo Universitario Città di Prato l’incontro dal titolo “Primavera d’Europa, PNRR e Fondi Strutturali: Istruzioni per l’uso”, che ha visto una platea di addetti ai lavori, amministratori pubblici, rappresentanti di associazioni di categoria e del terzo settore assistere e interloquire con Stefano Bonaccini, Presidente AICCRE Europea ed Italiana, Antonio Mazzeo, Presidente AICCRE Toscana e Ilaria Bugetti, Segretario AICCRE Toscana. L’incontro è stato preceduto dai saluti del Sindaco di Prato Matteo Biffoni e dalla Presidente del PIN, Daniela Toccafondi.
“È importante – ha sottolineato Ilaria Bugetti – dare molto spesso le necessarie indicazioni, dagli enti locali fino alle singole imprese, per facilitare l’accesso alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza così come ai Fondi Strutturali, due strumenti distinti che tuttavia nelle loro politiche di base tendono ad incrociarsi. I Fondi Strutturali sono gestiti dalle Regioni, il PNRR principalmente dall’Amministrazione Centrale. È pertanto fondamentale capire per ciascun settore quali siano gli obiettivi e le progettazioni da attivare. Il ruolo di AICCRE è quello di essere a servizio di questi soggetti, principalmente dei Comuni ma anche delle attività produttive, per aiutarli a districarsi in questo complesso mondo e provare a stare a fianco a tutti coloro che lo richiedono”.
Da parte sua il Presidente Antonio Mazzeo ha sottolineato: “Sull’accesso ai fondi strutturali e ai fondi in arrivo col PNRR vogliamo aiutare enti locali e associazioni. Questo è uno degli impegni che stiamo portando avanti come AICCRE per cercare di costruire, tutti insieme, la Toscana del domani. Riuscire a intercettare efficacemente queste risorse è fondamentale per poter ridurre le disuguaglianze di genere o di territorio. Vogliamo mettere le risorse nella direzione di costruire un’alternanza scuola lavoro diversa, di inserire i giovani nel mondo del lavoro, consentire alle donne di accedere più facilmente alle nuove professionalità. Per farlo concretamente, ad esempio, vogliamo sostenere gli asili nido gratuiti sotto i 30mila euro di ISEE. Vogliamo anche finanziare progetti legati all’innovazione, all’intelligenza artificiale, alla robotica, ai big data. Insomma la sfida è quella di anticipare il progresso e non di subirlo. E su questa idea pensare e costruire quella che sarà la Toscana del 2050, quella che lasceremo in eredità ai nostri figli”.
Il Presidente Stefano Bonaccini ha affermato: “Quella del PNRR per l’Italia è un’occasione storica e irripetibile, che nessuno può permettersi di fallire al netto delle difficoltà delle procedure e delle regole che ci sono in questo Paese, che vanno affrontate e magari anche in parte modificate. Bisogna attrezzarsi per far bene i compiti a casa propria e avere piani preparati. In questo può essere decisivo il ruolo di AICCRE, non dimentichiamo che tra PNRR e Fondi Strutturali la cifra che riguarda l’Italia è di ben 300 miliardi di euro”.